Quando i genitori possono richiedere la DaD? La pandemia che ha colpito il mondo intero nel 2020 ha stravolto ogni aspetto della vita quotidiana, a partire dalla scuola. Dai bambini ai ragazzi adolescenti, gli studenti si sono ritrovati a dover adottare un nuovo metodo per seguire le lezioni. Questo sistema di didattica a distanza, anche nota come DaD, non è stato immune ai difetti e ad alcune problematiche. Infatti, non tutti gli studenti erano preparati a questa eventualità e le famiglie si sono ritrovate, in alcuni casi, in difficoltà a causa della linea internet assente o non abbastanza potente. Ma oltre alla linea internet, la DaD ha portato anche ad un aumento dei consumi. Confrontare le migliori tariffe luce e gas per la tua casa è un'ottima soluzione per chi studia con i dispositivi elettronici. Oggi, a due anni di distanza dallo scoppio della pandemia, la DaD sembra solo un ricordo, ma questo non vale per tutti. Infatti, è possibile richiedere la DaD per i propri figli, ma solo in specifici casi. Vediamo quali sono. Chi può richiedere la DaDAncora oggi, a due anni dallo scoppio della pandemia da Covid-19, alcune categorie di studenti possono continuare a studiare da casa con la Didattica a Distanza. I genitori di alunni fragili o conviventi di persone fragili possono chiedere all’istituto scolastico di poter seguire le lezioni da casa senza recarsi fisicamente a scuola. Ad esempio, la regione Campania prevede che gli istituti scolastici attivino forme di Didattica Digitale Integrata, o DDI, per gli alunni che hanno patologie gravi o in condizione di immunodepressione certificata. Infatti, per il rischio di contagio particolarmente elevato, sono soggetti impossibilitati a frequentare le lezioni in presenza.La condizione di salute, tuttavia, deve essere valutata e certificata dal pediatra o dal medico di base insieme al Dipartimento di Prevenzione territoriale (DpT). La famiglia, quindi, per richiedere la DDI deve presentare all’istituzione scolastica la condizione in forma scritta e documentata dalle competenti strutture socio-sanitarie pubbliche.I vantaggi della DaDNonostante la DaD in questi mesi sia stata fortemente criticata, i vantaggi della didattica a distanza sono molti. Infatti, non solo permette agli studenti di gestire al meglio il proprio tempo, dato che non è più necessario spostarsi da casa propria, in più se le lezioni sono registrate è possibile usufruirne anche in un secondo momento e richiedere chiarimenti a dubbi o perplessità. Di conseguenza, questo tipo di didattica è molto flessibile. Studiare online consente un grande grado di flessibilità. Per alcuni questa può essere la differenza importante tra la scelta di iscriversi a un corso o meno.Essere in grado di studiare al proprio ritmo può anche ridurre significativamente la sensazione di pressione o preoccupazione riguardo alle scadenze e aiutarti a raggiungere una migliore comprensione del materiale trattato. I corsi on-demand dell'Istituto consentono ai partecipanti di apprendere il materiale al proprio ritmo e rivedere gli argomenti tutte le volte che è necessario. I partecipanti possono anche sostenere l'esame a distanza dalla comodità della propria casa.Se le lezioni, invece, sono in diretta, nonostante non garantista il massimo della flessibilità, ci si potrà comunque avvalere di una buona organizzazione anche in termini di tempo.Altro importante vantaggio della didattica a distanza è, indubbiamente, la riduzione dei costi rendendo lo studio più accessibile. Non solo studiare da casa fa risparmiare tempo, ma anche i costi di viaggio e alloggio spesso richiesti per i corsi in presenza. In alcuni casi, le opzioni online possono anche essere un'alternativa più economica in quanto vi sono meno costi generali associati alla loro organizzazione.Un altro aspetto positivo è che, se è richiesto un viaggio minore o nullo, lo studio a casa può anche rivelarsi un'opzione più sostenibile e può aiutarti a ridurre la tua impronta di carbonio.